Vogliamo rispondere alle notizie di abusi e di violenze sulle donne che ogni giorno incalzano con un editto prodotto da “La via sonora: la musica che urla” con la campagna “Posto occupato”.

Se è una guerra quella che si è scatenata, invitiamo ad una pace con un trattato che sancisce la parità e il diritto ad ogni diversità.
Abbiamo bandito questo editto per le strade, per le piazze, per le scuole e adesso useremo la grande piazza del web.

Chi è con noi, diffonda e sottoscriva. Firma qui!

 

Editto

Con questo Editto vogliamo porre fine al conflitto che ha insanguinato i nostri anni:
una donna uccisa ogni due giorni, senza confini di razza, età e cultura.

Ci poniamo contro ogni forma di violenza, di abuso, di maltrattamento, di violazione di libertà.

Ci schieriamo per:

La libertà di essere donne e uomini pari e diversi;
La libertà di coniugare questi due poli con le mille variazioni dell’essere;
La libertà di scegliere di essere padri e madri consapevoli;
La libertà di sapere e di creare;
Di tracciare percorsi di emancipazione comune;
Contro il disincanto;
Contro l’assuefazione alla violenza;
Contro la cultura del segreto e della vergogna.

Vogliamo dire no:
al disprezzo, all’umiliazione, allo spavento, alla rabbia, all’odio.

Vogliamo dire sì:
al pensiero, alla parola, al dialogo, all’amore.

Ci schieriamo per il coraggio della denuncia.

Siamo di parte e siamo dalla parte di coloro che trovano la forza di ribellarsi a un destino segnato da altri.
Siamo dalla parte di coloro che tracciano percorsi di emancipazione per un femminile e un maschile che rifiuta la convenzionalità e lo stereotipo.

C’è una trama di relazioni che vede uomini e donne in cammino, canta Bob Dylan.
Vogliamo essere pienamente noi, uomini e donne, non contro né accanto, ma insieme.

di Sandra Landi

Ideatrici e promotrici del Progetto:
Cristina Benedettini, Angela Buemi, Simonetta Furlan, Sandra Landi, Gloria Lucchesi.

Prima firmataria
Celia Guevara