Non esiste un contenitore che si chiami “disagio giovanile” che unifichi il ragazzo della “Vucciria” di Palermo e quello dei “Parioli” di Roma: o il “bullo” e “l’anoressica”. Sarebbe insensato mettere insieme nello stesso calderone due diciottenni, uno universitario a Napoli e uno immigrato indiano che lavora a Milano. Esistono i giovani solo dal punto di vista anagrafico? O sono una finzione letteraria? Il tema è complesso. Occorre capire che esistono comunque forme specifiche di disagio, oppure di sofferenza, di emarginazione e che bisogna partire dalla comprensione delle differenze, nelle manifestazioni, come nell’origine e nel trattamento. L’intento degli autori e dei curatori di questo libro è contribuire alla formazione degli insegnanti cercando di dar loro consapevolezza del problema nelle sue manifestazioni profondamente differenziate e alcuni orientamenti per un atteggiamento comprensivo: ma essi sono consapevoli che non basterà un libro, sarà necessario attuare percorsi formativi, realizzare sperimentazioni e influire, per quanto possibile alla ricerca, sulle politiche della scuola, per renderla capace di affrontare le sempre nuove sfide che la complessità pone all’istruzione e all’educazione. Tutti gli interventi contenuti nel libro sono rivolti a insegnanti e a educatori: contengono informazioni che possono servire a riconoscere le manifestazioni di disagio degli allievi e delle allieve e suggerimenti sulle strategie di intervento nei singoli casi, sempre in contesti scolatici.
Sandra Landi
Pubblicazioni
“Ritratto a tinte forti”
Giunti, 1991 Leggi »Social
Newsletter
Articoli
-
Un’altra storia
-
“Scrittori in erba”: ecco il libro
-
Giappone
-
A proposito di poesia e musica, a p...
-
I “Canti Orfici” di Dino Campana
-
Portogallo
-
Attraverso il Sudamerica
-
“Son tutte belle le...
-
Saperi di cittadinaza
-
Per “Testimonianze”, ri...
-
“Gioconda con un filo di parole”
-
Corpo di donna
-
Fiabe di tutti e di ciascuno
-
Norvegia
-
“Filoneismo del filo”
-
Punte di Spillo
-
Parlamento degli Studenti
Viaggi
-
Dublino: il cuore d’Irlanda
Novembre 2013: partiamo per Dublino approfittando del ponte di novembre. Mi sono iscritta al British per risolvere i miei problemi con la lingua inglese, così lontana dalla mia cultura e così preziosa per chi ama… Continua »
-
Canarie, isola di Tenerife
L’inverno non sembrava finire, la primavera tardava ad arrivare, quale idea migliore se non quella di andare a cercarla? Così nel febbraio del 2013 io, con le mie cugine Eva e Cristina Fossi, insieme a… Continua »
-
L’isola di Cipro
Uffa! “O ‘un ve l’aveo già detto”: Cipro mi mancava, punto e basta! Direbbe proprio così il mio piccolo-grande Alessandro e aggiungerebbe anche che siete “duri come una pina verde…”. Sì, si scommette su Cipro,… Continua »
-
Emirati Arabi
Merita dare avvio a questa nuova testimonianza col “premettere” una dovuta “premessa”: la voglia di partire (come sempre!) era tanta, così come tante erano le incertezze dovute alle non brillanti condizioni di “mamma mia”. Il… Continua »
-
Nuova tappa: Islanda
E’ una splendida mattina di primavera. Particolarmente generosa, anche perché (…e, credetemi, succede così davvero di rado e comunque per caso…!) la riunione di Palazzo Medici (ovvero della Provincia) si conclude con ottimo anticipo. Meraviglioso!… Continua »